PREVALENZA DELL’INTERESSE PUBBLICO NEI PROVVEDIMENTI DI UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE DELLE FORZE ARMATE E DI POLIZIA

212px-Stemma_araldico_e_distintivo_dello_Stato_Maggiore_Difesa.svgPREVALENZA DELL’INTERESSE PUBBLICO NEI PROVVEDIMENTI DI UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE DELLE FORZE ARMATE E DI POLIZIA

(TAR Lazio, Sez. I-bis, 22 luglio 2015, n. 10077)

 

1. Nei trasferimenti d’autorità, va affermata l’ampia discrezionalità organizzativa spettante all’Amministrazione nell’assumere le decisioni relative all’impiego dei militari formalizzate nel provvedimento di pianificazione d’impiego, del quale i singoli provvedimenti individuali di trasferimento degli interessati costituiscono meri ordini di servizio impartiti “in attuazione” dell’atto di pianificazione, atti che peraltro, per la loro natura, non sono assoggettati all’obbligo di motivazione formale sancito dall’art. 3 della legge n. 241/90 (cfr. T.A.R. Lazio, Sezione I bis, 5 giugno 2015 n. 7891).

2. In base ad una consolidata giurisprudenza (ex multis, di recente Cons. St. Sez. IV, 15.2.2013, n. 926; 4.2.2013, n. 664), i provvedimenti di trasferimento d’autorità del personale militare sono qualificabili come ordini e l’interesse del militare a prestare servizio in una determinata sede assume, di norma, una rilevanza di mero fatto, per cui l’Amministrazione militare non è tenuta a fornire una particolare motivazione, né ad assicurare garanzie di partecipazione preventiva, quale quella recata dall’art. 7 l. n. 241/1990, essendo prevalente rispetto alle esigenze del militare la tutela dell’interesse pubblico all’osservanza della disciplina ed allo svolgimento del servizio, pur dovendosi escludere (cfr. Cons. St. Sez. IV, sent. n. 8018/2010) che dall’applicazione di tali principi possa discendere la giustificazione di trasferimenti ispirati da intenti discriminatori, vessatori o irragionevolmente illogici, e dovendo comunque affermarsi l’esigenza, anche per l’Amministrazione della Difesa, di osservare, in relazione alle fasi di organizzazione e gestione del personale, le regole fondamentali che disciplinano il rapporto tra amministrazione e dipendente.

3. Occorre riconoscere la prevalenza dell’interesse pubblico che presiede ai provvedimenti di utilizzazione del personale nella organizzazione delle particolari strutture logistiche, operative e di comando che caratterizzano il complesso funzionamento delle Forze Armate e di Polizia (Consiglio di Stato, sez. IV, 10 giugno 2010, n. 3695).